mi venne incontro un pesce grigio argento
che non mostrò di me alcun timore
forse perché anche lui sommozzatore
o forse perché ero sottovento
strizzando l'occhio m'invitò a seguirlo
nel periplo dell'isola scoscesa
mi prospettò una leggendaria impresa
ed io abboccai in pieno, manco a dirlo
così nuotai nell'acqua smeraldina
seguendolo tra anfratti, anse e scogli
raggiunti i pascoli dei capodogli
trovai sul fondo una stella marina
caracollava il pesce un poco avanti
ed io seguivo docile da dietro
guardando con la mia faccia di vetro
i guizzi delle aguglie piroettanti
vidi quei draghi con due creste in testa
e da lontano anche degli squali
e i pesci pappagallo sui fondali
e udii anche rumore di tempesta
ma il pesce con saggezza mi portava
finché arrivammo a un porto di balene
e un po' più in là un gruppo di sirene
con voce melodiosa assai cantava
in grotte tenebrose mi condusse
su praterie di alghe e di coralli
di rossi accesi e sgargianti gialli
riflessi da colonie di medusse
mi feci sotto a un branco di delfini
dai quali fui accolto come amico
e ci parlai, so bene quel che dico,
avevano una voce da bambini
poi seguitando sul lato mancino
di poco lontano dal bagnasciuga
con una femmina di tartaruga
divisi un breve tratto di cammino
giunto nell'angolo più a meridione
sarde murene polipi e branzini
e le razze, alianti sottomarini,
e se ricordo bene un capitone
col tubo sugli abissi respiravo
che quasi ne provavo un po' paura
ma il pesce mi guidava con misura
così da un corno all'altro scantonavo
e mi adagiavo in specchi d'acqua pura
qual gemme incastonate nella riva
che l'onda si trattiene se vi arriva
e il golfo così breve la cattura
sbattendo braccia e piedi proseguii
e l'acqua mi correva tutto intorno
e l'unico rumore nel ritorno
fu quello dei miei lievi sciabordii
mi ritrovai al punto di partenza
senza essere mai tornato indietro
poi toltami la maschera di vetro
rinvenni al mondo mio di appartenenza
il pesce già mi aveva salutato
lo giuro che mi strinse anche la mano
lo vidi allontanarsi piano piano
nemmeno chiese d'essere pagato