quando
fu chiaro l'epico
-ed
in fondo inatteso-
trionfo
elettorale del PPP
(Partito
del Presidente Perfetto)
si
formarono lunghe code
ai
valichi di confine
a
Ventimiglia Chiasso e Gorizia
la
Gendarmerie
allestì
un
campo profughi a Mentone
i
doganieri svizzeri ebbero istruzione
di
accettare solo i correntisti
di
banche svizzere
i
poliziotti sloveni
bastonavano
gli italiani
perché
stessero in fila ordinatamente
durante
la distribuzione dei pasti
i
profughi erano fuggiti
così
com'erano
con
quello che avevano indosso al momento
dopo
che nella notte l'Eletto
intervistato
in televisione
a
commento della vittoria
con
il suo largo sorriso da caimano
aveva
dichiarato di sapere
nomi
e cognomi di chi non l'aveva votato
e
di avere pertanto
quale
capo del PPP
(Partito
del Potere per il Potere)
un
solo ed unico dovere:
convertirli
per il bene della Nazione
ad
amarlo come Lui li amava
senza
riserve senza distinzione
è
l'Italia intera che lo chiede!
disse,
guardando nell'occhio
della
telecamera
mentre
alle sue spalle
in ogni città d'Italia
il tripudio popolare era alle stelle
il tripudio popolare era alle stelle
e
nelle piazze stracolme di folla esultante
sventolavano le bandiere
sventolavano le bandiere
del
PPP (Partito della Pizza e delle Puttane)
a
migliaia dunque
udito
questo
saltarono
in macchina
partendo
in sgommata
famiglie
intere
nonni
e bimbi in fasce compresi,
cognati
cugini prozii e affini
i
campi profughi
presto
si sovraffollarono
di
piemontesi liguri e friulani
molti
toscani ed emiliani
tutti
subito bollati in patria
indistintamente
come antitaliani
mentre
gli altri troppo lontani
dalle
frontiere
i
laziali i marchigiani i pugliesi
i
sardi gli umbri i lucani
perfino
i campani ed i siciliani
non
sfuggirono al veleno subdolo del PPP
(Partito
del Povero Presidente)
diventando
vittime del Vittimista per eccellenza
-triste
ma in fondo giusto destino
di
un popolo
(come
scrisse il Financial Times)
che
per vent'anni almeno
aveva
idolatrato la religione del cretino
nei
campi profughi giravano
voci
incontrollate di rastrellamenti furiosi
in
Sicilia, in Calabria, in Campania
di
gente strappata a forza dalle proprie case
dai
nuovissimi reparti paramilitari
con
le mostrine della mafia sulla divisa
di
gente portata in caserme
lontane
da occhi indiscreti
di
gente torturata selvaggiamente
con
i filmati della campagna elettorale
del
PPP (Partito dei Palazzinari Piduisti)
e
altri percossi coi pugni di ferro
delle
promesse mancate
e
altri sottoposti al lieboarding
una
pratica affine al waterboarding
dove
invece dell'acqua
si
usano le menzogne del Capo
apertamente
dichiarate
e
consapevolmente ripetute
si
tratta di torture proibite in tutto il mondo
perché
trattamenti inumani
idonei
a far perdere il lume della ragione
e
la dignità personale
degradando
le vittime al livello animale
cani
fedeli solo al loro padrone
intanto
nei campi in Francia Svizzera e Slovenia
gli
italiani fuoriusciti languivano senza futuro
in
condizioni igieniche precarie
(non
c'erano vasche per gli idromassaggi)
a
rischio epidemie
(erano
disponibili solo farmaci generici)
senza
biancheria di ricambio
(i
rifornimenti di canottiere
si
rivelarono ben presto
drammaticamente
insufficienti)
senza
cibo adeguato
(il
nuovo Governo del PPP
Partito
del Prosciutto Popolare
vietò
l'esportazione del culatello)
era
troppo!
di
fronte a tali deliberate crudeltà
un
moto di commozione
traversò
l'Europa tutta
i
reportages dei giornalisti anglosassoni
che
descrivevano questa nuova tragedia collettiva
erano
candidati al Pulitzer
le
ONG si prodigavano come potevano
fecero
il giro del mondo
le
immagini dei poveri italiani
precariamente
attendati
privi
degli amati ipad iphone tablet notebook
spesso
anche di un semplice telefono cellulare
(buono
solo per telefonare)
privi
di connessione Internet
e
della possibilità di accedere a facebook
e
di twittare il loro stato ogni mattina
l'Unicef
si fece promotore
di
una grande gara di solidarietà
un
sms per donare un cellulare
ai
poveri bambini italiani
basta
un euro per portare
un
modesto televisore da diciannove pollici
a
migliaia di italiani espatriati
al
fine di alleviare le crisi di astinenza
la
sindrome di abbandono
che
li sta lentamente uccidendo
ma
bisogna fare presto
non
c'è rimasto molto tempo
fra
pochi mesi sarà estate
sarà
periodo di vacanze
e
come faranno i poveri italiani
se
non potranno
andare
almeno quindici giorni al mare?