che
c'è di male
che
c'è di strano
se
fra cent'anni
ogni
italiano
avrà
la pelle
un
po' più bruna
e
occhi grandi
come
la luna?
che
c'è di male
che
c'è di strano
se
fra cent'anni
ogni
italiano
sarà
il miscuglio
d'un
nonno africano
con
la nonna bianca
di
Roma o Milano?
che
creatività
e
quanta energia
nella
mescolanza
e
che fantasia...
e
quindi a chi urla
mandiamoli
via
rispondo
con la
più
bella utopia:
diamogli
pane!
diamogli
Dante!
vedrete
che Europa
tosta
e pensante
uscirà
fuori
nel
secolo entrante
fra
mille colori
e
il sole a levante
nulla di male
nulla
di strano
se
fra cent'anni
ogni
italiano
avrà
la pelle
un
po' più scura
e
un cuore grande
senza
paura
Chi ha scritto questi versi ?
RispondiEliminaChi ha scritto questi versi?
RispondiEliminaNon so chi abbia scritto i versi. Fossimo negli anni ‘60, direi Gianni Rodari. Comunque è una bellissima filastrocca e merita di essere diffusa al massimo. Io l’ho già fatto oggi su FB. Evviva chi si chiede sempre “che c’è di male, che c’è di strano?” perché è solo così che il mondo va avanti.
RispondiEliminaCredo sia l'autore di questo blog, a scrivere le poesie
RispondiEliminaLa poesia è attribuita a Gianni Rodari
EliminaChiunque sia è un poeta con un cuore grande
RispondiEliminaAnche io avrei detto Rodari...Probabilmente il suo insegnamento letterario e morale resta.
RispondiEliminaDavvero bella....e proprio in questo periodo merita massima diffusione
RispondiElimina...e così sia.
RispondiEliminaE così è da secoli.
Ci siamo svegliati oggi puri e puritani!
Senza ricordare che se siamo Italiani è perché qui hanno versato il loro sapere e lasciato il loro seme tutte le popolazioni del mondo.
I Neri Africani non mi pare abbino e tuttora lascino qualcosa di utile o di buono.
EliminaE cosi verranno le popolazioni dell Africa Nera sui barconi a chiedere aiuto,con le loro donne che faranno quello che le donne Italiane non fanno piu, cioe avere il Pancione, e poi frotte di bambini che spunteranno da tutte le parti, e diventeranno grandi e il nostro paese sara come la Nigeria il Ghana il Senegal. Cioe fame,miseria,ignoranza,incuria,aretratezza
RispondiEliminaNON ESAGERIAMO, eh. Prima facciano le loro conquiste sociali e culturali nei propri paesi e poi vengano pure a fare il lavoro … che non c'è!
RispondiEliminac'è già la musica?
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