zattera di roccia
inchiodata nel mare a cento chilometri
da Tunisi
insetti schiacciati dal sole
suolo rovente del mezzogiorno
terra tiepida nel tramonto dorato
ressa per le valigie
marmitte rotte teli da spiaggia
rumore calore silenzio
acqua di smeraldo
luce che abbacina
dita di pietra allungate nel mare
fiancate fracassate in fondo alle cale
rombo di aereo alle tre del mattino
su qui e qua il migrante non va
molo blindato motovedette alla fonda
divise indifferenti al caldo
turisti indifferenti a tutto
spossatezza sete
i pescatori capiscono l'arabo
rifiuti abbandonati nelle strade
tavolini in strada per l'aperitivo
indumenti ritrovati sugli scogli
legno marcio di barche sfondate
pesci a passeggio
pesci sgargianti fondali lussureggianti
altre le presenze invisibili
cosa accade non è dato sapere
nella notte sono portati via
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