e
noi tutti pensiamo alla fine del mondo
la
terra ha solo un leggero raffreddore
ma
se starnuta crolla tutto il meridione
e
allora pensiamo che così sarà la fine
migliaia
di morti sotto le rovine
ciascuno
con in corpo siringhe di terrore
schiacciato
fra i resti del suo mondo migliore
e
il ministro dell'interno
non sa ancora nulla al riguardo
e
il ministro dell'interno
manderà i soccorsi due giorni in ritardo
e
il ministro dell'inverno
manderà coperte che non tengono caldo
e
il ministro dell'inferno
conterà i morti sul traguardo
ma
se io penso che la fine verrà
io
penso io credo che per noi il mondo non finirà
solo
per ladri sciacalli e venditori di dio
solo
per loro il mondo finirà
piazza
pulita finalmente si farà
e
invece questa terra dorme davvero
se
non si accorge di come l'han dipinta di nero
io
spero che un giorno si svegli finalmente
e
regali la fine del mondo alla gente
ma
la fine del mondo che penso io
più
che una fine un principio sembrerà
e
non è il paradiso dei venditori di dio
anzi,
nessun paradiso ci sarà
è
una collana di barche sul mare
per
qualcosa che assomiglia a cercare
è
case forti costruite nel cuore
che
nessun terremoto distruggerà
farà
un fracasso lungo come un treno
questo
dolore che non fa più paura
è
una risata di terra coltivata a grano
per
il nostro scherzo di felicità
(1981)
(1981)
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