la notte di domani
sovrastata da reti di stelle
all'avvio del crepuscolo si va
in cielo aperto a pescare
profondità di firmamento
...
la notte di domani
sarà più breve
verso la fine
il tempo è veglia
ACCIPICCHIA, CHE SGARGIANTE LA CREATURA VOLPARLANTE DI ARCHIPLANO! MEZZO UCCELLO ALLA DEPERO MEZZO DRONE LEONARDIANO. BLU E ROSSO ROMBA A TERRA, TWITTA IN CIELO COI VOLANTI FUTURISTI, CON LE MACCHINE CONIGLIE CHE FAN FIGLI. INFORNATE DI PAROLE, FILASTROCCHE PITTURATE, STRAMPALATE, NATE STRANE. ARCHIBLENDA! BIOMETALLA! TURBOLESTO, PERFORANTE COME BECCA, COME PICCHIA L'ARCHIPICCHIO DI ARCHIPLANO!
(Franco Canavesio 12 gennaio 2016)
grazie per l'emozione rarefatta dei versi e grazie per essere tornato.
RispondiEliminae' adesso più che mai il tempo dei poeti , qui ed ora ciao