Le mie mani
Che mi lavano e mi vestono
Muovendosi da adulte la mattina
Qualcosa di facile e infantile
Con cui suono e canto
Le mani che danno una carezza
E mi pettinano rapide allo specchio
Qualcosa che dà un po’ di sicurezza
Dove io mi ritrovo appena sveglio
Le mie mani sulla pelle emersa
Fino ai confini del corpo
Qualcosa di reale e di preciso
Le mani calde con cui scrivo
Sono una scatola aperta
Sul fondo della quale vivo
Molto molto bella, come le mani semplicemente indispensabili, come i gesti senza le parole.
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