tag:blogger.com,1999:blog-3350846336064427364.post3280724408065404017..comments2023-10-30T10:24:24.079+01:00Comments on ARCHIPLANO: MELODRAMMA QUANTISTICOArchiplanohttp://www.blogger.com/profile/15291593906550106616noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-3350846336064427364.post-67676139674251441542014-02-21T01:55:17.017+01:002014-02-21T01:55:17.017+01:00Scusa il tardo nel commento. Molto ho pensato al p...Scusa il tardo nel commento. Molto ho pensato al punto essenziale dove nel melodramma (peraltro piuttosto corretto sulla base delle trasformazioni di Lorentz e dell'equazione di Schodimger ovviamente considerando p=x se t<0 ) si fa riferimento alla relatività generale. Anche pensando che la donna in questione potesse avere dubbi e incertezze (come Heisenberg e come qualsiasi donna) a me sembra piuttosto probabile che stiamo parlando di un fenomeno che si verifica su linee di velocità prossime a quella della luce, ma dove escluderei l'influenza quantistica della forza di gravità. Quindi siamo nel campo della relatività ristretta. Ho avuto modo di discutere la questione con alcuni colleghi tedesco-australiani nell'ultimo incontro al CERN e tutti concordavano con me. La prova è poi venuta proprio dalla moglie del mio amico Gustav Beltinger, la nota fisica post-particellare Bona Quant'Altringer.Ill suo modo di guardare il ragazzo dell'ascensore mancava qqualsiasi riferimento gravitazionale quantistico, ma avveniva in esclusivo campo di dominanza qualitativistica. Con stima e enza offesa per nessuno, LucaAnonymousnoreply@blogger.com